Nella tradizione culinaria della nostra regione, un posto di primo piano è occupato da un formato di pasta corta che si presta a essere condita in mille modi diversi mettendo d’accordo tutti i palati: la Filejia.

È una ricetta tipica della zona di Vibo Valentia, si tratta di una preparazione semplice a base di acqua e farina di grano duro, lavorata rigorosamente a mano su basi di legno per circa 30 minuti.

La dimensione delle Filejia varia dagli 8 ai 10 centimetri e devono anche avere un diametro di 0,5 centimetri affinché prendano questo nome; la pasta viene tagliata in filoncini e poi arrotolata su un sottile filo di ferro da cui prende il nome, con un sapiente e veloce movimento di mani, ottenendo così una forma simile ai maccheroni.

Si tratta di una ricetta che si tramanda da generazioni e ogni famiglia la condisce a seconda dei propri gusti. la Filejia si prepara spesso con un condimento a base di cipolla e ‘nduja, due tra i prodotti protagonisti di questa meravigliosa regione.

Questa pasta si lega alla perfezione con sughi corposi e saporiti, tipici della cucina calabrese a base di carne di capra e maiale ma si accompagna ottimamente anche con un semplice  sugo di pomodoro e il formaggio Pecorino grattugiato e un buon peperoncino piccante calabrese.

Un’ottima scelta è anche quella di insaporirla con una generosa dose di ‘Nduja di Spilinga, per un primo piatto tradizionale deciso e vivace.

La Filejia è ideale anche per cremosi sughi in bianco a base di verdure, come zucchine e melanzane.

Largo alla fantasia per condire questa pasta versatile in grado di imprigionare i sughi e esaltarne al massimo il sapore.

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