Il rito del picnic nasce intorno al 1600 in Francia quando i nobili durante le battute di caccia si fermavano a mangiare all’aperto, consumando pranzi veloci in mezzo alla natura.

Presto diventò un uso molto apprezzato tra nobili e borghesi e si diffuse come una sorta di elegante trasgressione.

Questo vocabolo deriva dal termine francese “pique-nique” (poi diventato in inglese “picnic”) composto di due parole: il verbo “piquer”, che significa “prendere”, “stuzzicare”, “rubacchiare”, e l'antico suffisso “nique” che vuol dire “piccola cosa di poco valore”.

Nel secolo successivo, l’abitudine di mangiare in riva al fiume o su una spiaggia diventò una consuetudine che venne adottata anche dalla gente comune.

In Inghilterra a metà del 1700 il termine picnic è diventato una parola usata per indicare un pasto all’aria aperta condiviso con altre persone in un contesto giocoso e rilassante dove ognuno portava da casa del cibo.

In tanti lo amiamo, ed è diventato un vero e proprio simbolo dell’arrivo della bella stagione.

Che sia in campagna, in riva al fiume o al lago, o in spiaggia, il pic nic si caratterizza per la voglia di stare all’aria aperta, godersi la compagnia e consumare pasti semplici.

I must have per un picnic che si rispetti?! Un plaid o una bella coperta, piatti e posate di plastica riutilizzabili o sceglierli di materiale biodegradabile e compostabile, una borsa termica per le bibite e per il cibo.

Un menù facile, con pasti che si possono preparare e porzionare in anticipo: pasta fredda o insalate di riso o altri cereali condite in mille modi possibili o l’immancabile pasta al forno, pizze e  focacce, polpette di carne o verdura, frittate, insalatone e tanto altro.

Per condire il tutto? Ti suggeriamo la pratica bottiglia di Olio extravergine biologico estratto a freddo 100% italiano Kouvala da 250 ml e i 4 condimenti all’olio extravergine di oliva al cedro, al bergamotto, al peperoncino e alla menta da 250 ml per dare un gusto in più alle tue preparazioni.

 

Buon Pic-nic !